Tutela minori: approvata delibera AGCOM

Scritto da Emanuele Persiani

Emanuele Persiani

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Il 2025 è l’anno dell’accessibilità ma è anche l’anno in cui scomparirà, per alcune categorie di siti web, l’accesso libero.

Da ottobre 2025 cambia tutto, la tua attività aziendale o personale è legata ad uno dei seguenti siti/tipologie di sito? Preparati ad avere un ACCESSO VERIFICATO con “AGE VERIFICATION”. Lo stesso sistema lo dovrai far adottare ai tuoi clienti se il tuo sito prevede di VENDERE o FAR FRUIRE qualcosa ai soli adulti.

Nuove regole per proteggere i minori online

L’AGCOM ha stabilito nuove regole per verificare l’età degli utenti che accedono a contenuti online potenzialmente dannosi per i minori.

Cosa cambia e quando

Entro il 18 ottobre 2025 (ovvero 6 mesi dalla pubblicazione del 18 aprile 2025) tutti i siti web e le piattaforme che operano in Italia dovranno implementare sistemi di verifica dell’età degli utenti.

Termine di legge da quello che è noto ad oggi: 6 mesi dal 18 aprile 2025, quindi 18 ottobre 2025.

Sarà rispettato da tutti?

Esempi di servizi che richiederanno sistemi di age verification:

  • piattaforme che ospitano contenuti pornografici (come PornHub, xHamster, OnlyFans)
  • Siti di scommesse e gioco d’azzardo online (Sisal, PokerStars, Bet365)
  • Servizi di acquisto di alcolici online con consegna a domicilio
  • Piattaforme di streaming che offrono contenuti per adulti o con classificazione vietata ai minori
  • Siti di incontri per adulti (Tinder, Bumble, quando utilizzati per contenuti espliciti)
  • Piattaforme di social media con aree riservate a contenuti per adulti

Obiettivo: L’obiettivo primario è creare un ambiente online più sicuro per bambini e adolescenti, prevenendo l’accesso a contenuti inappropriati per la loro età (come contenuti per adulti, giochi d’azzardo, violenza, incitamento all’odio, ecc.).

Protezione dei Minori Online: Nuove Disposizioni AGCOM per la Verifica dell’Età

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con l’obiettivo di garantire una protezione efficace dei minori dai pericoli del web, ha approvato (delibera 96/25/CONS) le modalità che le piattaforme di video sharing e i siti web, che rendono disponibili in Italia contenuti, devono utilizzare per la verifica della maggiore età degli utenti (cd. age assurance, o anche “age verification”), in attuazione della legge 13 novembre 2023, n.159 (“Decreto Caivano”). LEGGI IL COMUNICATO STAMPA DEL 18 APRILE 2025 e un altro comunicato stampa del 07 Ottobre 2024.

Le modalità tecniche delineate dall’Autorità, acquisito il parere favorevole del Garante per la protezione dei dati personali, sono state sottoposte a una consultazione pubblica che ha visto la partecipazione di 13 soggetti, tra cui istituzioni, associazioni di categoria e di consumatori, e piattaforme di condivisione video. Conclusa la consultazione, l’Autorità ha notificato lo schema di provvedimento alla Commissione europea, la quale ha fornito un parere circostanziato, preso in massima considerazione dall’Autorità.

Entro il 18 ottobre 2025, le piattaforme e i siti dovranno adeguarsi alle relative disposizioni. Il sistema di verifica dell’età definito prevede l’intervento, per la fornitura della prova della maggiore età, di soggetti terzi indipendenti certificati, definendo un processo basato sui due passaggi, logicamente separati, della identificazione e autenticazione della persona identificata, per ciascuna sessione di utilizzo del servizio regolamentato.

Nel caso di sistemi di verifica dell’età basati sull’uso di applicativi installati sul dispositivo, è messa a disposizione dell’utente una APP per la generazione e la certificazione della “prova dell’età” (es. APP del portafoglio di identità digitale, oppure APP per la gestione dell’identità digitale, etc.), utilizzabile per qualunque finalità che richieda una identificazione. L’utente può, quindi, effettuare l’identificazione e fornire la prova dell’età al sito web o piattaforma visitata direttamente utilizzando l’APP installata sul proprio dispositivo.

Immaginiamo quindi che la SPID o la CIE o un accesso simile sarà utilizzato all’inizio di una SESSIONE o di una REGISTRAZIONE per verificare che l’utente sia effettivamente in possesso dei requisiti necessari: l’età.

Ci saranno problemi di privacy? No, viene assicurato.

Tale sistema assicura un livello di sicurezza adeguato al rischio e il rispetto della minimizzazione dei dati personali raccolti. Il meccanismo di “doppio anonimato” non consente infatti ai fornitori di verifica dell’età di sapere per quale servizio viene emessa la prova dell’età. Allo stesso tempo, la prova fornita al sito web o alla piattaforma non contiene dati identificativi dell’utente.

Ai fini della realizzazione dei sistemi di garanzia dell’età, l’Autorità ha adottato un approccio tecnologicamente neutrale, stabilendo tuttavia i principi e i requisiti che devono essere soddisfatti dai sistemi introdotti, tra i quali: proporzionalità (intesa come equilibrio tra i mezzi utilizzati per la verifica dell’età ed impatto sulla limitazione dei diritti delle persone); protezione dei dati personali; sicurezza informatica; precisione ed efficacia (il sistema di age assurance deve essere efficace in termini di contenimento dell’errore nella determinazione dell’età); accessibilità e facilità d’uso; inclusività e non discriminazione; formazione e informazione degli utenti; gestione efficace dei reclami degli utenti.

I sistemi di verifica dell’età dovranno, comunque, essere conformi agli orientamenti di prossima adozione dalla Commissione europea, con la possibilità, laddove necessario, di modifiche e adeguamenti del provvedimento adottato.

Parental Control e verifica tramite operatore

Parallelamente, AGCOM ha già da tempo introdotto l’obbligo per i fornitori di servizi internet (ISP) di offrire gratuitamente sistemi di parental control, consentendo ai genitori di filtrare i contenuti inappropriati e bloccare l’accesso a determinate categorie di siti web.

Come funzionerà la verifica

Il sistema prevede due passaggi separati:

  1. Identificazione dell’utente
  2. Verifica dell’età per ogni sessione di utilizzo

Gli utenti potranno usare app per l’identità digitale sul proprio dispositivo per certificare la loro età. Il sistema garantisce la privacy attraverso un “doppio anonimato”:

  • I fornitori del servizio di verifica non sapranno quale sito sta visitando l’utente
  • I siti web non riceveranno i dati personali dell’utente, solo la conferma dell’età

A grandi linee AGCOM ha indicato diverse modalità per la verifica dell’età, tra cui l’utilizzo di SPID, l’inserimento di un codice PIN, l’autenticazione nell’area riservata del provider, o sistemi di “doppio anonimato” che non collegano direttamente l’identità dell’utente al contenuto visualizzato.

Principi fondamentali

L’AGCOM ha stabilito che questi sistemi devono:

  • Essere proporzionati e non limitare eccessivamente i diritti degli utenti
  • Proteggere i dati personali
  • Garantire sicurezza informatica
  • Essere precisi ed efficaci
  • Risultare facili da usare e accessibili a tutti
  • Non discriminare nessun gruppo di utenti
  • Prevedere sistemi di reclamo efficaci

I sistemi dovranno essere compatibili con le future linee guida della Commissione Europea e potranno essere modificati se necessario.

E tu? Hai un sito web che offre servizi ad un pubblico di soli adulti? Esempio hai un’ecommerce che vende anche degli alcolici?


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